Aggiornato al 28 giugno 2010
Quadro Comune di riferimento europeo
Il QCER è il risultato di dieci anni di ricerca condotta da esperti di linguistica applicata e pedagogia insieme a docenti e studenti degli stati membri del Consiglio d’Europa .
Nel 2001 – Anno Europeo delle Lingue - si pubblica la versione definitiva in inglese e in francese. La traduzione italiana "Quadro comune europeo di riferimento per le lingue: apprendimento, insegnamento, valutazione",validata dal Consiglio d'Europa, è pubblicata, in esclusiva per l'Italia da RCS Scuola S.p.A.,La Nuova Italia - Oxford University Press.
Il QCER nasce all’interno di un progetto generale di politica linguistica del Consiglio d’Europa che pone l’attenzione sulla formazione dei futuri cittadini europei con particolare interesse alla capacità di adattarsi con flessibilità ai cambiamenti della società cognitiva e alla capacità di gestire il proprio processo d’apprendimento durante tutto l’arco della vita (lifelong learning).
Il documento suggerisce una linea comune nell’apprendimento/insegnamento delle lingue in ambito europeo adottando un approccio orientato all’azione e mettendo in rilievo il processo di apprendimento in tutta la sua complessità, dal punto di vista cognitivo, socio-culturale, socio-affettivo e metacognitivo. Gli obiettivi sono facilitare la mobilità in campo educativo e lavorativo, aumentare lo scambio di informazioni e favorire la tolleranza e la comprensione tra i cittadini europei. In questo contesto l’aspetto più innovativo del documento è la competenza plurilingue e pluriculturale , cioè lo sviluppo di competenze linguistiche e culturali trasversali comuni, tra la lingua materna e le lingue straniere che si studiano.
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Il QCER privilegia un approccio pragmatico-comunicativo basato sulla realizzazione di compiti in situazioni concrete della vita quotidiana al’interno di quattro domini : personale, pubblico, professionale ed educativo (a seconda dell’età e della funzione sociale dell’apprendente) e focalizza il concetto di competenza generale su quattro aspetti che si completano :
- Sapere (conoscenze e contenuti)
- Saper essere ( convinzioni, atteggiamenti e stili nell’apprendimento)
- Saper fare (svolgere compiti concreti della vita quotidiana)
- Saper apprendere (consapevolezza strategie d’apprendimento)
Un altro aspetto innovativo riguarda un sistema di livelli comuni di competenza da usare per la progettazione di corsi, la realizzazione di manuali, la pianificazione di curricula o la programmazione didattica. All’nterno di ogni livello di competenza troviamo delle scale di descrittori formulati in termini positivi e orientati all’utente : è in grado di …….
Livello elementare |
A1 |
Contatto |
A2 |
Sopravvivenza |
Livello intermedio |
B1 |
Soglia |
B2 |
Progresso |
Livello avanzato |
C1 |
Efficacia |
C2 |
Padronanaza |
Le quattro abilità (ascolto, parlato, lettura e scrittura) sono sotituite da competenze riferite ad attività (compiti) di ricezione, produzione, interazione e mediazione (orali e scritte).
Oltre a dedicare un capitolo alla valutazione degli apprendimenti linguistici, nel documento si dà un ruolo importante al concetto di autovalutazione attraverso un percorso metacognitivo che aiuta lo studente durante l’apprendimento ad essere consapevole, a saper sfruttare esperienze cognitive e personali nel processo di apprendimento,a identificare problemi e ipotizzare soluzioni possibili,a pianificare bisogni e a selezionare strategie per eseguire un compito.In questo modo l’apprendente diventa “attore” nel processo d’apprendimento che va anche al di fuori dell’ambito scolastico e che continuerà per tutto l’arco della vita (lifelong learning).
Nel sito del Ministero della Pubblica Istruzione si possono trovare altre informazioni
versione inglese del QCER
versione francese del QCER
traduzione in spagnolo del QCER
Portale del Consiglio d’Europa in italiano

Progetti didattici in lingua straniera
Amistad-Freundschaft
Classi 3E e 3G
Per l’anno scolastico 2008-2009 due docenti di tedesco, prof.ssa Adriana Sulli e prof.ssa Rosarita Morandini, e una docente di spagnolo, Prof.ssa Silva hanno avviato un progetto con le classi 3E e 3G sul tema dell’amicizia che è cominciato nel mese di ottobre con attività di laboratorio teatrale. Una docente di didattica dell’ Università di Berlino ha avuto un incontro con gli studenti per insegnare tecniche di drammattizzazione in lingua tedesca.
Per la parte di spagnolo si organizzerà nei prossimi mesi un laboratorio teatrale con Alay Arzeluz Makazaga fondatrice della compagnia teatrale LARVEN. |
Discipline coinvolte :
tedesco e spagnolo
Partner :
PASCH
LARVEN |
PASCH
Da questo anno scolastico il Liceo “F. Petrarca” è inserito in una rete internazionale di scuole che collaborano nel quadro dell’iniziativa PASCH denominata “Le scuole : partner del futuro” e promossa dal Ministero per gli Affari Esteri della Repubblica Federale di Germania e il Goethe-Institut Italia. L’obiettivo principale è incentivare lo studio della lingua e della cultura tedesche attraverso il dialogo interculturale.
Il Goethe-Institut Italia sosterrà la nostra scuola offrendo :
- borse di studio per studenti
- viaggi informativi per dirigenti
- corsi di aggiornamento per docenti
- materiale per la didattica
Per saperne di più visitare il sito :
http://www.pasch-net.de/
Visualizza il video su YouTube |

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ROCKSCHULE: DEUTSCH DURCH MUSIK
La Popakademie Baden – Württemberg (Mannheim) da diversi anni porta avanti, nelle scuole tedesche, un programma di workshops in cui gli studenti stessi realizzano in un piccolo concerto pop. Dopo il grande successo ottenuto in Francia, la Pop Academy farà tappa, nel mese di marzo, anche in Spagna, Portogallo e Italia.Il 2 marzo tappa del tour italiano della banda rocl sarà proprio il nostro Liceo.
Alcuni giovani musicisti attraverso un approccio pratico orientato all'insegnamento della musica nella lingua tedesca, come scrivere testi, comporre e arrangiare i brani, come si eseguono le prove, qual'é la scenotecnica e come interagiscono i componenti di una band durante un concerto.
Si potrebbe quindi parlare quasi di un piccolo progetto CLIL legato alla “musica”: l'attenzione si concentra sui contenuti da trasmettere, la cui comunicazione verbale viene svolta interamente nella lingua straniera. Attraverso il mezzo della musica pop, si crea tra gli studenti una tale motivazione e ricettività, che l'apprendimento della lingua si sviluppa in maniera quasi del tutto impercettibile.
Per saperne di più visitare il sito :
http://www.pasch-net.de/
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LARVEN
La compagnia,creata nel 2004, si occupa della realizzazione di spettacoli, di percorsi formativi e di un laboratorio di ricerca e creazione di nuove maschere.
Tra le sue attività sono compresi spettacoli e laboratori teatrali in lingua spagnola per le scuole medie e superiori.
Dall’ 8 al 21 gennaio la classe 3G partecipa ad uno stage laboratoriale in lingua spagnola tenuto dall’attrice e formatrice teatrale Alay Arzeluz Makazaga, del Gruppo LARVEN Ricerca e Creazione Teatrale di Padova, sul tema dell’’amicizia - “Amistades de Papel”.
Per saperne di più visitare il sito :
http://www.larven.it/larven.html |

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Telegiornale in lingua (spagnolo - inglese)
Classi seconde del linguistico
Il progetto “Linguaggio e tecnica cinematografica”, rivolto a studenti delle classi seconde del linguistico, offre la possibilità di maturare competenze strategiche di comunicazione ed una maggiore consapevolezza interculturale. Consiste nella realizzazione di un telegiornale in spagnolo e in inglese su dvd. Si articola in una fase teorica a cura di una esperta in tecniche cinematografiche, Beatrice Paloma Fiorentino, ed in una fase pratica da realizzarsi con i docenti in orario curricolare, per un totale di 12 ore. L’inizio delle attività è previsto per la fine di gennaio.
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Discipline coinvolte :
inglese e spagnolo
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Teatro in lingua spagnola
Una volta all’anno nel nostro Liceo si rappresenta per le classi del linguistico un’opera di teatro in lingua spagnola rappresentata dalla compagnia Larven. www.larven.it |
Anno scolastico 2008-2009
“ È un racconto sul Duende, che la misteriosa e tragica forza che caratterizza la cultura spagnola. Cultura che affascina e attrae per il suo fare allegro e socievole, ma che, se vissuta da dentro, lascia trasparire un fondo di paura, solitudine e sofferenza.
Juana la Loca, Francisco de Goya e Federico García Lorca erano in contatto e si nutrivano di questa fragilità, conoscevano bene la profondità delle viscere dove si incontra il Duende. Ce l’avevano dentro e ricevevano da esso talento, carisma e coerenza in cambio di sofferenza e tormento.
Durante il racconto saremo complici dei loro momenti più intimi, dei sogni più deliranti e delle piccole e grandi gesta in cui si manifestava in essi il Duende.
A farci queste confidenze saranno la cinica infermiera che curava la regina ritenuta pazza, l’intrigante modella prediletta dal pittore di corte e il guardia civil che il caso volle in servizio durante l’arresto del poeta. Tre caratteri grotteschi che offriranno un contrappunto tragicomico a tre vite appassionatamente drammatiche” (Larven)
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HISTORIAS CON DUENDE
un racconto teatrale in lingua spagnola
di e con Alay Arzelus Makazaga
maschere Matteo Destro
scenografia José Benavente Gómez
costumi Antonia Munaretti
produzione LARVEN
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Anno scolastico 2007-2008 |
Una Muerte Anunciada
ispirato a
"Crónica de una muerte anunciada"
di Gabriel Garcìa Márquez |
Anno scolastico 2006-2007 |
Amor de Don Perlimplín con Belisa en su jardín
aleluya erótica en cuatro cuadros
di
Federico Garcia Lorca |
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