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Viaggi

Aggiornato al 6 dicembre 2010

Il Liceo ha un'intensa attività di viaggi di istruzione, soggiorni di studio all’estero, soggiorni naturalistici (settimane bianche o verdi), scambi culturali con l'estero, progetti finanziati dalla Comunità Europea (Comenius).
Le uscite dalla scuola si propongono come momenti di approfondimento di temi, problemi, argomenti trattati nei programmi curricolari, o come momenti di sviluppo di competenze disciplinari (ad esempio linguistiche).
Ciò non toglie che gli studenti vivano questi periodi di vita in comune anche come occasione per migliorare il loro processo di socializzazione, per divertirsi e per scoprire insieme luoghi, mondi, persone. La Commissione viaggi, composta da docenti e studenti, esamina le proposte che i singoli Consigli di classe elaborano e organizza il piano viaggi per l'anno scolastico in corso.

 

Per consultare il regolamento viaggi, clicca qui

Per consultare il protocollo per gli alunni che frequentano un anno di studi all'estero, clicca qui


Per leggere un breve resoconto dell'esperienza , clicca sulla città, meta del viaggio:

 
Viaggi di istruzione
Scambi culturali
Soggiorni studio

anno scolastico
2009/2010

Grecia
Sicilia
Toscana minore
Roma
Firenze
Torino
Nizza

anno scolastico
2008/2009

Grecia
Monaco
Abruzzo
Toscana minore

Malta

anno scolastico
2007/2008

Toscana minore
Torino
Roma
anno scolastico 2006/2007
 
 
anni precedenti
Valencia (2004)
Vienna (2004)
Dublino (2004)

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Viaggi di istruzione

Toscana, 8- 12 aprile 2008

Nella settimana dall’8 al 12 aprile le classi IA, IB, IC e IIIB si sono recate in viaggio d’istruzione nella Toscana minore, accompagnate dai professori Davide, Trani, Turco, Sponza e Vidali. I ragazzi hanno alloggiato a Chianciano Terme. La prima meta del viaggio è stata Arezzo, città natale del Petrarca, nella quale due bravissime e coinvolgenti guide hanno illustrato alle classi le meraviglie della città quali gli affreschi di Piero della Francesca. Durante la visita i ragazzi hanno avuto la possibilità di mettere in scena una novella del Boccaccio proprio nel luogo in cui l’autore l’aveva ambientata.

Il giorno seguente le classi si sono recate nei paesi di Montepulciano e Pienza, dove, oltre a visitare i borghi storici e il celebre palazzo Piccolomini, hanno potuto assaggiare svariati prodotti tipici locali quali il salame di cinghiale e il “Nobile di Montepulciano”. Sulla strada del ritorno  si è sostato alle terme di Bagno Vignoni.

La giornata di giovedì è stata trascorsa a Siena, nella quale una simpatica guida di origini spagnole ha guidato le classi nel trekking urbano della città, soffermandosi particolarmente sul duomo e su Piazza del Campo. I ragazzi sono poi stati lasciati liberi di girare, visitare, fare shopping e soprattutto… mangiare.

Il giorno successivo i ragazzi si sono recati a Montalcino, dove hanno visitato la celebre rocca sferzati dall’incombente vento; hanno poi trascorso il pomeriggio con il trekking fino all’abbazia di Sant’Antimo e, dopo un lungo trasferimento in pullman, hanno visitato San Galgano.
Prima di rientrare a Trieste le classi hanno visitato, sotto una pioggia torrenziale i soffioni boraciferi e il museo della geotermia di Larderello.

 

Toscana gruppo

Toscana gruppo alunni

 

Toscana, 6 marzo -10 marzo 2007
Splendido soggiorno in Toscana, terra in cui la natura e il paesaggio si coniugano felicemente alla storia e all'arte, in un percorso di millenni che va dagli Etruschi fino al Rinascimento e oltre.

Le classi 1A, 1C, 1I e 2A, accompagnate dai professori Davide, Mai, Taverna, Trani e Vidoni, hanno avuto modo di visitare il cuore della Toscana in un itinerario che si snoda tra castelli, palazzi, pievi romaniche e borghi medievali.

Il viaggio ha come prima meta Pienza, graziosa e silenziosa cittadina di impronta rinascimentale voluta da papa Pio II e progettata dal Rossellino, poi Volterra, antica lucumonia etrusca, municipio romano e libero comune e San Gimignano, con il profilo delle sue torri, su di un colle a dominio della Val d'Elsa.

Il terzo giorno è dedicato a Siena, con i suoi meravigliosi monumenti e i preziosi dintorni: San Galgano, con le rovine di una delle più belle chiesi cistercensi d'Italia e, infissa nella roccia nella Rotonda di Montesiepi, la spada di San Galgano, e poi ancora Montalcino, Sant'Antimo e Montepulciano, la perla del Cinquecento, come è stata chiamata.

L'ultimo giorno breve sosta ad Arezzo per ammirare il famoso ciclo della Leggenda della Vera Croce di Piero della Francesca.

 

 

Toscana gruppo

Toscana San Galgano
Arc de Triomphe
Notre Dame
Parigi, marzo 2007

La classe 2G, accompagnata dalle prof.sse Casti e Marchetti, hanno visitato Parigi con interesse e divertimento, dagli Champs Elysées al cimitero Père Lachaise, da Notre Dame all'immancabile Tour Eiffel, dal Panthéon a Montmartre...

Martina Chelleri ha costruito una simpatica presentazione in Power Point con tante fotografie ed ha raccolto delle belle canzoni francesi: per averle potete rivolgervi direttamente a lei.

 

Place Vendome
aux Champs Elysées
 

Strasburgo, 15 -17 gennaio 2007

Le classi 2E e 2F con le docenti Bucci, Carbonaio, Vecchione, hanno  fatto  un viaggio al centro dell’Europa e delle sue Istituzioni, e anche un viaggio attraverso il confine di due paesi, Francia e Germania, di due culture, e di due lingue.

 
2E e 2F a Strasburgo

Strasburgo


Poi finalmente  abbiamo assistito ad una seduta plenaria del Parlamento Europeo!
Dopo una Conferenza-dibattito sulla storia dell’Unione Europea ci siamo recati nell’emiciclo dove i parlamentari discutevano di esportazione di armi dall’Europa verso altri paesi quali la Cina e  conseguente richiesta di embargo.
La sera, per festeggiare la faticosa giornata,  abbiamo cenato  in un locale caratteristico della Petite France

Parlamento Europeo

 

 

Abbiamo visitato la bellissima  città di Lucerna in Svizzera e il suo ponte coperto in legno, la città di Strasburgo   col suo  centro storico, la  Cattedrale, il quartiere tipico della Petite France;  abbiamo fatto una passeggiata lungo il fiume Ill, e una  visita al Museo di Arte Moderna e Contemporanea.
Abbiamo visto la città di Colmar  in Francia, con i suoi  edifici caratteristici. Qui gli studenti di francese hanno fatto da guide ai loro compagni di tedesco.


Colmar

Poi siamo andati in Germania dove gli  studenti di tedesco hanno potuto a loro volta fare da guide e là abbiamo visitato la città di Friburgo con il  suo centro storico e  la Cattedrale. Il pomeriggio ci siamo diretti verso la  Foresta Nera fino al paesino di  Triberg .
Al ritorno ci siamo fermati  sul lago di Como per una splendida  passeggiata sul lungolago.


Valencia, 26 febbraio-1 marzo 2004

Le classi 3E e 2E, nell'ambito di un progetto interdisciplinare di spagnolo e scienze sotto la guida delle professoresse Stefania Carella e Viviana Vidali, hanno compiuto un viaggio di istruzione a Valencia, in Spagna,che ha avuto come obiettivo principale la visita della Ciudad de las Artes y de las Ciencias di recente inaugurazione. La struttura, che comprende anche le ardite architetture di Santiago Calatrava , è stata pensata come centro di divulgazione scientifica ed educazione alla salvaguardia dell’ambiente con curatissimi programmi didattici.

Valencia
La visita prevedeva la partecipazione attiva degli alunni che usavano come lingua di comunicazione lo spagnolo. All’interno del grandioso acquario l’ Oceanogràfic (110.000 mq con 42 milioni di mq di acqua, 45.000 animali di 5000 specie diverse suddivise per ambienti : Mediterraneo, Zone umide, Zone temperate-tropicali, Oceani, Artico, Antartico, Mar Rosso e Delfinario) le classi hanno partecipato ad un laboratorio pratico / taller sul tema “Ecosistemas”. Due esperti, tutor per le attività didattiche, hanno accolto gli alunni e li hanno guidati in alcuni ambienti dell’acquario relativi all’ambiente marino mediterraneo. Poi è seguita l’attività in laboratorio : presentazione teorica su cos’è e come funziona l’ecosistema marino (equilibrio e conservazione) attività pratica riconoscimento e catalogazione di materiali naturali e artificiali che generalmente si trovano sulle nostre spiagge simulazione dell’osservazione della costa che generalmente fa il biologo calcolo in cm2 della superficie da monitorare a partire da una cartina geografica rilevamento della densità di crescita della posidonia compilazione di una scheda con i dati raccolti
Nel Museo de las Ciencias “Príncipe Felipe” sono presentati i principali temi della scienza in forma ludica con esperienze pratiche : tecnologia virtuale, tecnologia laser, laboratori ludici di fisica, la potenza dell’acqua, scienza dello sport, una rappresentazione artistica del DNA, un gigantesco Pendolo di Foucault e due esposizioni temporanee “El legado de la ciencia”, “Vida y genoma”. Il gruppo ha partecipato anche qui ad un laboratorio, “Enigmatica”, che voleva dimostrare che certe regole numeriche possono aiutarci a decifrare codici segreti, per giochi o per indovinare numeri o carte. Nella sala proiezioni formato IMAX dell’ Hemisfèric gli alunni hanno assistito alla proiezione di un filmato “La conquista de Saturno” che spiega la missione del satellite italiano Cassini. Durante al permanenza a Valencia il gruppo ha anche visitato i principali monumenti della città (Catedral, Torres Serrano,Estación del Norte, Umbracle, Museo de Bellas Artes, La Lonja, Mercat Central) ed ha assistito ad alcune sfilate che precedevano l’apertura della gran festa folkloristica de “las Fallas”. studenti

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Scambi culturali

Aschaffenburg, 20-27 febbraio 2010 - Trieste 11-17 aprile 2010

“Un’Europa senza muri e senza confini”

Liceo Petrarca e Friedrich-Dessauer-Gymnasium di Aschaffenburg sul Meno (Baviera)

Lo scambio culturale fra le classi 2 E e 2F (gruppo di tedesco) del liceo Petrarca con il Friedrich-Dessauer-Gymnasium di Aschaffenburg sul Meno, organizzato dai proff. Sabina Vecchione Grüner e Richard Schwaderer, e da loro gestito insieme alle proff. Anna Maria Mozzi e Margit Kuhn, era incentrato sul tema: “Un’Europa senza muri e senza confini”.

 

Cerimonia di saluto dal sindaco di Aschaffenburg

foto di gruppo con il castello di Aschaffenburg

Centro storico di Aschaffenburg (tipiche case a traliccio)
In questo senso sono state organizzate le numerose attività culturali, che hanno contribuito senz’altro ad ampliare le conoscenze dei partecipanti e a far vedere come le vicende storiche, spesso tragiche, che hanno caratterizzato il XX secolo in Gemania così come nel nostro territorio, abbiano lasciato il passo ad una fase nella quale è possibile costruire una nuova identità europea ed una realtà pacifica e comune; dal ricco programma delle nostre attività gli studenti hanno ricevuto infatti non solo conoscenze sul passato, ma anche spunti, stimoli, informazioni per potersi orientare nella nuova Europa che può offrire tante possibilità ai giovani.
Francoforte, sulla Main-Tower
Francoforte, nella casa natale di Goethe
Francoforte, nella casa natale di Goethe
Würzburg, Residenz
Tiepolo: il più grande affresco del mondo

 

nel “Friedrich-Dessauer-Gymnasium”

Tuttavia l’esperienza più emozionante, più coinvolgente, quella che ha reso immediatamente concreta e presente l’idea di vicinanza fra i popoli è stato il rapporto di intensa amicizia che si è instaurato fra gli alunni delle due scuole, e che ha avuto modo di essere vissuto in allegria nelle non poche occasioni di svago, gioco e convivialità, che hanno affiancato le esperienze culturali ed i momenti di riflessione.Sia nel corso della visita degli alunni di Trieste in Germania (20 - 27 febbraio 2010), sia durante il soggiorno dei partner di Aschaffenburg a Trieste (11 – 17 aprile 2010) gli studenti hanno saputo creare una vera e propria atmosfera di gruppo che non conosce “ne’ muri ne’ confini”, dove gli aspetti di diversità sono stati vissuti come un arricchimento reciproco e come gioiosa occasione di crescita.

 

momenti di svago

Nella settimana a Trieste è stata preziosissima la collaborazione dei professori Massimo Stera,Rita Volsi, Massimo Gnezda, Fabio Feri e Elena Bertocchi: gli insegnanti di educazione fisica Volsi e Stera hanno organizzato giochi in palestra, il prof. Gnezda ha condotto i tedeschi in visita alla città e ha fatto loro da cicerone, la prof.ssa Bertocchi ha organizzato la gita, le visite e il gioco (caccia all'opera d'arte) a Venezia! La settimana è stata densissima: Val Rosandra, castello di Miramare, gallerie antiaeree (Kleine Berlin)...
Uscita in Val Rosandra
Gita a Venezia

 

La Risiera di San Sabba

 

Visita alla Foiba di Basovizza

Accanto a bellezze naturali e monumenti, gli studenti tedeschi e italiani hanno avuto l'occasione di approfondire , con visite alla Risiera di San Sabba e alla Foiba di Basovizza, anche la conoscenza di momenti dolorosi e complessi, ma importantissimi, della nostra storia.
Il 13 aprile gli studenti hanno incontrato al Liceo Petrarca l’on. Giorgio Rossetti, del Centro Studi Dialoghi Europei, ed il dott. Livio Dorigo, presidente del Circolo Istria, che hanno tratteggiato il quadro delle difficili, anche tragiche, vicende del nostro territorio multientico. La convinzione che ha guidato questo progetto è che solo conoscendole si può costruire una vera e solida "Europa senza muri e senza confini".

Vai all' articolo del quotidiano“Il Piccolo” o scarica qui il testo.

alla Festa Interculturale

musica sul mare a Trieste

 

Per saperne di più sul nostro scambio visitate il blog del progetto su eTwinning

collegamento al sito eTwinning

Tutti insieme nel parco di Miramare

 

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Madrid, 16-21 novembre 2009

UNO SCAMBIO È...

Quando si parla di scambio culturale le prime cose a cui spesso si pensa sono: niente scuola, viaggio, musei. Dopo l'esperienza a Colmenar (Madrid) possiamo dire che non è solo questo.
Uno scambio è: partire tutti insieme verso una nuova avventura, consolidare i rapporti con i compagni di classe, fare parte di una nuova famiglia, integrarsi in un'altra realtà e cultura, conoscere, stare insieme ad altre persone, fare amicizie, ampliare la propria visione del mondo, dare ciò che si ha di proprio e prendere ciò che ci viene offerto, divertirsi, e ancora divertirsi. Infine uno scambio è... calore umano. 

 
scambio Madrid
gruppo italiani
 

Lunedì 16 novembre 2009 la classe 2 G e alcuni studenti delle classi 2 H2 F sono partiti per lo scambio culturale con una scuola madrilena, più precisamente l'Istituto Angel Corella di Colmenar Viejo. Dopo un rinfresco nella scuola abbiamo subito iniziato l'esperienza all'interno della  nostra famiglia spagnola. Fin dal primo giorno abbiamo goduto di una a dir poco calorosa accoglienza sia da parte di professori e preside locali che da parte dei nostri partner e delle rispettive famiglie.
Ci siamo confrontati immediatamente con notevoli differenze riguardo alle abitudini delle due popolazioni: il cibo, il saluto (gli spagnoli sono molto aperti e di conseguenza salutano le persone con molta effusione), i ritmi di vita (pranzo intorno alle 3, cena alle 22), ecc.
Ma il bello di uno scambio consiste proprio nel confronto fra diverse culture, il quale è stato davvero utile ed entusiasmante. Già dopo due giorni eravamo nella vita e nella mentalità spagnola e ci siamo goduti appieno ogni esperienza.

Il cibo, benché piuttosto diverso dal nostro, è stato gradito: abbiamo assaggiato piatti tipici come la paella, las tortillas, il cocido e alcuni di noi si sono rivelati churros dipendenti.
Martedì ciascuna classe ha presentato i propri lavori riguardanti le città di Madrid e Trieste. 
Mercoledì è stato il primo giorno in cui abbiamo potuto calpestare il terreno del centro vero e proprio della capitale: Madrid! La mattinata è stata dedicata alle visite dei musei Reina Sofia e El Prado, dove si trova la famosa Guernica di Picasso, sicuramente l'opera più apprezzata.
Nel pomeriggio la visita è proseguita all'aria aperta, con un giro della città che ha toccato La Puerta del Sol, La Plaza Mayor...
Giovedì eravamo nuovamente a Madrid: la mattina siamo andati all' Escorial, la villa che fu dell'imperatore Filippo II, nel pomeriggio siamo ritornati nel centro, nella zona della Puerta del Sol, stavolta senza professori unicamente con lo scopo di goderci il centro fra bar e shopping.

 
spagnoli e italiani
Il pubblico alla partita
 

Il giorno seguente eravamo a Toledo dove dopo un giro della città ci siamo dedicati ad esplorare e a fare compere.
Toledo è una piccola cittadina, tranquilla e affascinante dove è molto piacevole passeggiare.
Tipici del luogo sono la lavorazione artigianale dell'oro e il marzapane. I gioielli sono particolari, spesso hanno uno sfondo nero su cui l’oro risalta in modo suggestivo, e il marzapane... beh, che dire… è buono!
La gita si è conclusa con un festino nella scuola e un'amichevole partita di calcio Spagna-Italia. Anche questa è stata una giornata all'insegna dell'allegria: hanno partecipato studenti, professori, genitori e preside, munito perfino di un tamburo per il tifo.

Il saluto è stato letteralmente strappalacrime, siamo stati fortunati a conoscere delle persone tanto affettuose e calorose. A partire dall'accoglienza la settimana è proseguita nel migliore dei modi; perfino il tempo atmosferico è stato sempre ottimale. Tutti eravamo entusiasti all’idea di un viaggio in Spagna, ma nessuno di noi si aspettava un simile successo. È stata una gita che ci ha potuto dare tanto, sia dal punto di vista dell'arricchimento della lingua che dal punto di vista umano. Non solo abbiamo stretto amicizia con i ragazzi spagnoli, ci siamo divertiti tanto e ci siamo integrati bene nelle famiglie, ma eravamo anche molto uniti noi stessi come gruppo classe.     (A cura di Sara Pastore)
gli atleti
la dirigenza

Erding (Monaco) 17-23 febbraio 2008

la classe 25 a Erding
 

Dal 17 al 23 febbraio 2008 ha avuto luogo la seconda parte dello scambio culturale avviato nel precedente anno scolastico dal liceo Petrarca con il liceo Erding II di Monaco.
Gli studenti della classe 2G,  accompagnati dalle docenti di tedesco, prof.ssa Adriana Sulli, organizzatrice dell’iniziativa, e dall’assistente di lingua tedesca, prof.ssa Gabriele Maurer, sono stati ospitati per una settimana dalle famiglie dei partner tedeschi ed hanno partecipato a molteplici attività, che ne hanno favorito la crescita culturale e umana.

 

Gli studenti italiani hanno frequentato la scuola tedesca con i loro compagni tedeschi  e sono stati coinvolti anche  in un progetto sul significato che l’Unione Europea assume per i giovani di oggi , sui valori portanti della stessa e sulla lotta al razzismo. In tal modo hanno avuto l´occasione di discutere su temi di grandissima attualità e di confrontare le loro opinioni: i lavori prodotti saranno oggetto di ulteriori approfondimenti in classe.

 
colazione di benvenuto nella scuola
Das ist Erding!
 

Nell’ambito dello scambio sono state organizzate pure varie  iniziative volte a far conoscere agli ospiti sia la città di Monaco che i suoi dintorni, secondo un programma preventivamente stabilito. In particolare gli studenti italiani hanno approfondito le loro conoscenze sul barocco bavarese, concludendo nel modo migliore un modulo didattico sulla letteratura e l’arte barocca realizzato a scuola nei primi mesi dell’anno scolastico.


Tutti hanno aderito con molto entusiasmo alle varie iniziative, che non solo hanno ampliato notevolmente le conoscenze della lingua  tedesca, ma hanno fatto di questo scambio un’esperienza indimenticabile.

Questi gli indirizzi del liceo:

 

Gymnasium Erding II
Sigwolfstraße 50
85435 Erding

www.gymnasium-erding2.de

Die Lehrerinnen Al ristorante italiano Da Papa remo, ristorante messicano Alle birreria Hofbrau

 

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Vienna 14-20 aprile 2004
studenti Vienna

Nel periodo 14-20 aprile 2004 ha avuto luogo la prima parte dello scambio culturale fra la classe 1G del nostro liceo ed il Gymnasium der Dominikanerinnen di Vienna . La restituzione della visita è avvenuta nel marzo 2005.
L’iniziativa, organizzata dall’insegnante di tedesco della classe, prof.ssa Adriana Sulli, è stata supportata da un progetto culturale interdisciplinare cui ha collaborato pure l’insegnante di italiano, prof.ssa Evelina Batagelj. Gli allievi sono stati coinvolti in molteplici attività, volte ad offrire loro sia uno sguardo sul panorama culturale viennese all’inizio del ‘900 (il ruolo del caffè, la musica, la nascita della psicanalisi), sia la possibilità di un confronto fra il mondo giovanile viennese e quello triestino.


Particolarmente interessante per i nostri studenti si è rivelata l’attivitàdi ricerca di materiali presso istituzioni significative della città su temi specifici loro assegnati, e precisamente:

  • IL CAFFE’ VIENNESE (Michela Abrami,Diana Nait, Martina Bonin, Camilla Torri)
  • LA TORTA ‘SACHER’ E LE ALTRE SPECIALITA’ VIENNESI (Alberi Giulia, Martina Bergo, Alessio Maturi, Matteo Natali)
  • VIENNA E LA MUSICA (Salvatore Perri, Francesco Toncich, Gabrio Riosa, Chiara Torselli, Francesca Tominz)
  • VIENNA E I GIOVANI(Anna Tauzzi, Irene Biancolillo, Lucia Radillo, Irene Gerin, Micolle Coloni)

  • Le informazioni raccolte, le interviste fatte in loco ed i relativi questionari sono stati rielaborati al rientro a Trieste ed i materiali prodotti sono stati presentati ad insegnanti, studenti e genitori in una piccola mostra organizzata alla fine dell’anno scolastico

    studenti Vienna

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    Soggiorni studio

    Malta 14-20 aprile 2008

    Nel mese di aprile dell’anno scolastico 2007/2008 le classi 1 H e 3 C si sono recate in viaggio d’istruzione a Malta, un’isola considerata unica nel Mediterraneo.
    Scopo principale del viaggio è l’apprendimento della lingua inglese che i ragazzi hanno approfondito attraverso corsi intensivi tenuti da insegnanti madrelingue.

    paesaggio Malta
    ragazzi a Malta

     

    Nel tempo libero dai corsi i ragazzi hanno potuto visitare i luoghi di interesse storico-naturalistico e svagarsi con qualche acquisto… Degna di nota la visita in giornata a La Valletta, città capitale dell’isola, dove è stato possibile vedere alcune delle opere di Caravaggio e fare un’immancabile sosta all’Hard Rock Cafè.

     

    Stupenda anche l’escursione in barca con destinazione la Grotta Blu, bellezza naturalistica situata in un tratto di mare sorprendentemente cristallino e dal limpido fondale. Particolarmente piacevole anche l’escursione all’isola di Gozo, isola minore nelle vicinanze.

    Costa maltese
    gruppo studenti a Malta

     

    I più temerari hanno approfittato delle belle giornate per un tuffo nel mare durante le soste tra una visita e l’altra.
    Infine durante le serate, tra gli svaghi offerti dall’isola, ragazzi e professori hanno avuto occasione di rilassarsi dopo le intense giornate.

     

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    Salamanca, 31 marzo- 5 aprile 2008

    La classe 1G si è recata per uno splendido soggiorno studio a Salamanca, Spagna. Molteplici sono state le attività svolte dai nostri studenti, tra cui la visita alla Casa Lis e la lezione su “El Lazarillo de Tormes” presso il ponte romano, un rally fotografico e la gimkana culturale.
    La permanenza in famiglie spagnole ha  offerto agli studenti la possibilità di approfondire la conoscenza della lingua e la cultura del Paese ospitante.

    cattedrale Salamnca
    studenti sotto al ponte
    gruppo studenti
    gruppo di studenti
    Ecco le parole di un nostro studente: “È difficile descrivere la nostra vacanza studio a Salamanca in poche righe, quindi vi darò la ricetta per provarla voi stessi: mescolate un viaggio e una permanenza confortevoli con una città stupenda, che abbia cattedrali dorate, resti di antiche civiltà e una delle università più importanti del suo paese. Aggiungete poi moltissimi giovani da tutto il mondo e una serie di attività culturalmente e artisticamente interessanti sotto la guida di persone stimolanti. Condite il tutto con una compagnia meravigliosa ed ecco pronta un’esperienza che non potrete dimenticare” (Gabriele Pribetti)

     


    Dublino, marzo 2004

    La IIF ha trascorso una meravigliosa settimana nella capitale dell'Irlanda, Dublino, all'insegna dell'inglese e soprattutto del divertimento.

    Alloggiati in diverse famiglie, per lo più a Lucan, un'area residenziale della città, ogni mattina lezione di lingua a scuola e il pomeriggio si andava sull'oceano, a visitare il paese di Yeats, i luoghi joyciani, o in giro per la città, per musei o siti storici.Le varie gite erano sempre accompagnate da addetti della scuola.

    Qui si facevano varie attività, si guardava un buon film irlandese o si lavorava in gruppo, Indimenticabile la visita allo stabilimento della birra irlandese per eccellenza, la Guinness. La sera non si poteva mancare all'appuntamento con il pub, dove si rideva e si stava in compagnia, bevendo qualcosa e magari ascoltando un po' di musica irlandese.

    Dublino faro

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