ATALANTA


‘L’impassibile’: si tratta probabilmente di un’antica divinità dell’Arcadia, che, come dea della morte, era imbattibile.
Nel mito classico è figlia di Iaso e di Climene; fu esposta dal padre, deluso per non aver concepito un figlio maschio, sul monte Partenio e allevata prima da una madre-orsa e poi da alcuni cacciatori. Fece innamorare di sé Meleagro, durante la caccia al cinghiale calidonio, cui partecipò essa stessa colpendo per prima il cinghiale con le frecce. Alla fine della caccia, avvenuta grazie l’intervento di Meleagro che colpì l’animale con un colpo di giavellotto, questi scuoiò l’animale ed offrì la pelle ad Atalanta che per prima aveva versato il sangue della belva. Tale fatto fece scaturire le ire degli zii di Meleagro, che alla fine trovò la morte, in quanto sua madre Altea gettò il tizzone ardente, cui era legata la sua vita, nel fuoco. Atalanta uccise molti  pretendenti alla sua mano battendoli in una gara di corsa, poi sposò Ippomene o Melanione e fu madre di Partenopeo.

anfora panatenaica
le fonti mitologiche
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