Innovadidattica
Progetti di innovazione didattica a sostegno dell'obbligo di istruzione

Leggere e scrivere l'ambiente
Ricerca-azione in rete
per un percorso di lettura e riscrittura in classe
con tecniche digitali su temi ambientali


LA FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI

La formazione in modalità blended

Nei mesi da ottobre a dicembre, con prosecuzione a febbraio – marzo,  è stata compiuta un’intensa attività di formazione degli insegnanti delle sei diverse scuole che dovevano definire in modo collaborativo la microprogettazione della ricerca-azione, svolgerla nelle classi in modo coordinato e documentarla con criteri di omogeneità.
L’attività di formazione in presenza, svolta presso il liceo Petrarca, è stata di circa 20 ore, con relatori in sede o, in un’occasione, in videoconferenza;  altre 10 ore sono state svolte negli incontri di autoformazione - coordinamento nelle singole scuole.

  Il professor Mario Ambel

Fondamentale è stato lo scambio avvenuto attraverso la piattaforma Microcosmi, che ha permesso di alternare gli incontri in presenza con la lettura dei materiali e il dialogo nel forum a distanza , in una modalità di formazione blended, facilitata da due e-tutor, la "community manager" e la coordinatrice del progetto.

F.Degrassi, R.Piani, C.Bombone, della scuola media Dante  

L’ambiente collaborativo

La comunità di apprendimento che si è venuta a creare con lo studio condiviso dei materiali messi a disposizione nel repository della piattaforma Microcosmi – Enaip dal coordinatore e dai relatori è divenuta, grazie all’attività collaborativa, una comunità di pratica. La piattaforma ha permesso lo scambio e la rielaborazione tra le scuole attraverso la discussione nel forum ed il confronto dei documenti pubblicati: i materiali di studio utilizzati, i supporti multimediali delle attività di formazione, le sintesi delle riunioni di coordinamento, le progettazioni.
Alla piattaforma Microcosmi potevano accedere i corsisti, i tutor, i formatori, il direttore del corso, (dirigente del Liceo Petrarca prof.ssa Bigotti), gli incaricati del monitoraggio dell’ANSAS regionale dott.ssa Cosulich e dott. Strani.


L'adeguamento del programma formativo

Inizialmente erano stati previsti soltanto due incontri di formazione, sulle competenze di lettura e scrittura, sulla valutazione e certificazione delle competenze. L’incontro e la conoscenza degli insegnanti nella diversità delle loro culture (scientifica, tecnologica, linguistica…), delle loro esperienze (anche digitali) e delle loro realtà scolastiche (scuole medie, istituto professionale, liceo…) ha fatto comprendere che per poter procedere ad una progettazione realmente condivisa era necessario rinforzare la fase formativa e collaborativa trasversale alle scuole e alle discipline.
 E’ per questo che il periodo di studio e di  formazione si è esteso da ottobre a metà marzo, intrecciandosi con la microprogettazione,  con lo svolgimento delle attività in aula e con le procedure di documentazione.


  L.Bartolotti e S. Davide
C. Duranti, dell'ENAIP  

La documentazione

Per documentare i progetti e i percorsi delle sei scuole è stata scelta la via della pubblicazione nel web, che si presta a diverse modalità di lettura: gli studenti possono trovarvi le loro fotografie, le loro elaborazioni, le famiglie vedere direttamente le esperienze che i loro figli hanno compiuto; tutti possono visitare rapidamente le pagine desiderate e cogliere informazioni sintetiche; gli insegnanti possono indagare più in profondità su tutti i momenti e le modalità delle esperienze didattiche, scaricando i file di schede, strumenti, prove di verifica, materiali specifici.
La documentazione dell’esperienza è finalizzata sia a far conoscere a tutti le caratteristiche, l’efficacia o le difficoltà dei percorsi di apprendimento, sia a render disponibili i materiali utili ai fini di un'eventuale trasferibilità (con i dovuti adattamenti) in altre situazioni scolastiche.


Per questo era necessario che la documentazione rispondesse a criteri di omogeneità, pur rispettando la specificità organizzativa di ogni istituto. La fase finale della formazione ha puntato su questo obiettivo: la condivisione, prima ancora che di un metodo, di una cultura comune della documentazione.
Rendere pubblico ciò che si fa a scuola implica un'attività di riflessione su tutto ciò che si attua, una progettazione preventiva, un'archiviazione attenta, una certa competenza nelle tecnologie della comunicazione, la capacità di guardare ai propri scritti sempre con gli occhi del possibile destinatario. Se chi legge riuscirà a trovare ciò che cerca con facilità e chiarezza, significherà che l'intento è riuscito.

 
La dott.ssa Livia Cosulich
Il prof. Mario Ambel  

I temi fondamentali

  • M. Ambel - Didattica per competenze e valutazione: lettura - scrittura in ambienti digitali,  in contesti disciplinari diversi
  • M.Ambel - Verifica, valutazione delle competenze e progettazione
  • L.Cosulich - La documentazione delle esperienze di ricerca-azione. L'archivio GOLD Indire
  • E. BatageljDocumentazione delle esperienze attraverso ipertesti in rete. Progettazione condivisa, organizzazione dei documenti, avvio della costruzione.
 

I supporti multimediali

La scheda di sintesi del corso

 

Incontro con M.Ambel
P.Castellan dell'I.C. Roli L.Bartolotti, E. Batagelj, S. Davide, del liceo Petrarca V.Gherghetta e R.Cervetti, dell'I.C. Divisione Julia A.Marchi, V.Girardi, R. Cannalire, dell'ISIS Da Vinci-Sandrinelli