Valutazione finale dell'esperienza

I 19 insegnanti che hanno partecipato a questa ricerca-azione hanno continuamente riflettuto e dialogato sull'esperienza che stavano compiendo, nelle diverse fasi della formazione, della microprogettazione, della attività nelle classi, della raccolta dei documenti da pubblicare e da commentare. Nell'ultima riunione di coordinamento è stato tracciato un bilancio, che, pur sintetico, è sempre troppo articolato per questa pagina e perciò affidato ad un documento, a cui rinviamo.

• Bilancio finale

Ci piace però coronare questa avventura con le parole di una di questi insegnanti, che, rimarcando come la restrizione delle ore curricolari nella scuola riformata non consentirà probabilmente più di avviare sperimentazioni interdisciplinari di una simile importanza, ha così concluso:

“Ciò che ci rimarrà è lo "spirito" dell'esperienza, ovvero la sensazione che anche laddove l'interdisciplinarità e le basi di partenza (i ragazzi) ci sembrano inizialmente impossibili, in realtà è possibile effettuare dei percorsi interessanti e avviare collaborazioni proficue. Ritengo che dovremmo pensare a delle "MICROsperimentazioni" che rendano veramente i curricula "flessibili" e che dimostrino agli studenti che i campi del sapere si intrecciano fra di loro. Una maggiore collaborazione trasversale fra noi insegnanti permetterebbe delle "economie energetiche" a tutti noi e renderebbe il nostro insegnamento più pregnante ed efficace.”